Uno strumento di Studio Cinti, rilasciato con licenza CC
Category / Senza categoria
La progettazione partecipata per l’innovazione della didattica digitale nelle scuole
Formazione&Cambiamento n.9/2018

Photo by Pixabay on Pexels.com
Il contesto
La scuola è un ambiente sociale in continuo mutamento. Perché istituzione naturalmente primaria e strategica per lo sviluppo socio-economico di qualsiasi paese, ma anche perché istituzione aperta ad ogni cambiamento del più ampio sistema sociale.
Queste caratteristiche da un lato espongono la scuola a continui e non sempre coerenti progetti di riforma, quando si alternano velocemente governi e ministri; ma dall’altro fanno del sistema scolastico un contesto dinamico, dove idee e progetti possono confrontarsi, anche in assenza o carenza di strategie ben definite.
In questi ultimi anni, nei quali le tecnologie digitali stanno inglobando quelle informatiche e internet ha iniziato ad inserirsi negli oggetti di tutti i giorni, la scuola italiana si è trovata negli ultimi posti delle statistiche che monitorano le competenze digitali degli europei, di ogni età.
Progettare con le Persone

Photo by fauxels on Pexels.com
Quando una istituzione, un’organizzazione, un qualsiasi soggetto collettivo comunque “strutturato” interviene, cerca di intervenire, sui percorsi di vita delle persone, compie quasi sempre un errore che invece andrebbe assolutamente evitato: realizza, anche in buona fede, progetta percorsi già “strutturati”, proponendo soluzioni prima di aver realizzato una vera e propria fase investigativa.
Nel migliore dei casi si cerca di replicare “buone pratiche” o “casi di successo”, nel peggiore le persone sono considerate in modo “anonimo”, come una categoria unica, al massimo differenziata in base al genere, l’età, l’istruzione, la classe sociale, l’etnia. Insomma, tutte categorie che tendono a “strutturare” le storie e le vite delle persone, a catalogarle dentro schemi utili per il progettista.
Quello che vorremmo proporre in questo tipo di intervento è una metodologia che si riconduce alle teorie più umaniste degli interventi sociali, quella che pone ogni singola persona al centro del suo processo di sviluppo, come attore di un percorso di vita che tiene conto delle competenze individuali: quindi le sue capacità, potenzialità, desideri, aspirazioni, valori, da far incontrare con opportunità già esistenti e strutturate ma anche da sviluppare in modo originale e innovativo.
Il Business Model Canvas per la progettazione partecipata di un evento formativo | AIF Lazio | Roma, 18 ottobre 2017
Il mio sito didattico
Eccolo qui il mio sito didattico per il Laboratorio di Comunicazione Organizzativa del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Sapienza Università di Roma.
Pubblicato anche il Sway delle lezioni.
Naturalmente tutto con licenza CC
La Scuola Digitale oggi
La Scuola è l’istituzione più coinvolta e centrale nella realizzazione e sviluppo della Società della conoscenza. Tanto che, nei documenti europei più recenti, si sta affermando proprio la definizione più ampia di Società della conoscenza e dell’apprendimento.
Nella Scuola che innova è indispensabile non cedere alle lusinghe delle soluzioni frammentate e “di moda”. Il digitale è la migliore opportunità oggi disponibile per ribadire l’importanza di interventi sostenuti da approcci teorici che pongono al centro lo sviluppo armonico e attivo dei giovani e sostengono il flusso ininterrotto del loro processo di apprendimento. Il digitale presuppone la scelta di metodologie attive e consapevolmente indicate dagli educatori per permettere l’acquisizione e lo sviluppo continuo delle competenze digitali e di cittadinanza attiva. Il digitale permette l’adozione e uso di strumenti che possono migliorare la didattica e favorire la comunicazione e la produzione di saperi nuovi. Continue reading →
I problemi come opportunità di innovazione sociale
Potremmo partire da un obiettivo da perseguire e un risultato da raggiungere, ma forse è meglio partire da un problema e da un’opportunità. O meglio più problemi che, connessi tra di loro, generano circoli viziosi difficili da interrompere se si assume un atteggiamento da procrastinatori o, peggio, da indifferenti.
Il problema è antico, è la marginalità, questione studiata a Roma dai sociologi dal dopo guerra in poi, in parte dimenticata dalla nuova accademia. Descritta con passione nei film del neorealismo e nei romanzi, che hanno portato al grande pubblico la visione della vastità delle periferie di Roma e la multiculturalità della sua gente.
Laboratorio per la Didattica Digitale
Formazione per le Scuole, PNSD
Un anno scolastico molto intenso, trascorso nelle scuole per la formazione dei Dirigenti Scolastici, DSGA, Animatori Digitali, Team dell’Innovazione, Amministrativi, Tecnici e tanti Docenti.
Ma è iniziata la pausa estiva: il tempo di ricaricarsi e tornare in aula a settembre.
I passi della ricerca sociale
Studio Cinti con Entropy Knowledge Network ha realizzato il laboratorio partecipato sulla ricerca sociale per un’azienda automobilistica romana
Di seguito l’immagine che riporta alla presentazione utilizzata per le attività svolte